
Morcone è situato mediamente ad una altezza di 600m slm e confina, oltre con la Regione Molise, con i Comuni di Campolattaro, Cercemaggiore, Cerreto Sannita, Circello, Fragneto l’Abate, Pietraroia, Pontelandolfo, Santa Croce del Sannio, Sassinoro e Sepino.
Il suo vasto territorio di oltre 100 kmq, ospita al suo interno numerose contrade molte delle quali visibili dal centro abitato in quanto disseminate lungo tutta la Valle del Tammaro.
Ed è proprio in questa valle che scorre il fiume Tammaro che alimenta l’invaso di Campolattaro, un enorme bacino acquifero ricadente per la maggior parte nel territorio di Morcone.
La grande opera iniziata nel 1981, ebbe termine nel 1993, ma solo nel 2006 il Registro Italiano Dighe, che ha la supervisione ed il controllo dell’impianto, autorizzò il riempimento tecnico ed il collaudo dell’opera consistente nella chiusura delle paratoie e, dunque, nella formazione del lago artificiale che sta avvenendo ancora oggi per gradi, obbedendo la procedura a precisi protocolli tecnici.
La Valle del Tammaro, inoltre, è attraversata dalla superstrada Benevento – Campobasso e Morcone si trova in una posizione equidistante tra i due capoluoghi. Il territorio di Morcone non può certo definirsi omogeneo: alla grande Valle, si contrappone la grossa catena montuosa del Matese e si passa dai circa 350m slm in prossimità del fiume, ad oltre 1000 m slm in c/da Montagna.
Morcone riserva ancora altre sorprese rappresentate dal suo spettacolare patrimonio forestale, e se nel territorio predomina la quercia, in montagna si estendono boschi di faggi, castagni e noci. Dovunque si incontrano olmi, salici, aceri e pioppi, mentre lungo i sentieri spiccano numerosi arbusti e una grande varietà di fiori.